Il 18 aprile la suite di software ERA è stata premiata come buona pratica nella “ISSA GOOD PRACTICE AWARDS- EUROPE COMPETITION 2016” che ha premiato l’INAIL per la creazione della suite software ERA per l’analisi ergonomica delle attività lavorative. I software sono stati premiati perché la loro realizzazione ha inteso rendere disponibili gratuitamente, agli operatori della sicurezza, metodi e strumenti per la valutazione dei rischi ergonomici in grado di supportare adeguatamente la valutazione degli ambienti e delle attività di lavoro, così da individuare, in maniera semplice ed efficace, le potenziali criticità e proporre gli interventi correttivi più adeguati per la protezione della salute e comfort dei lavoratori.
Infatti a fronte della richiesta esplicita, contenuta nel testo unico sulla sicurezza, di applicare metodi di valutazione ergonomica per tutti i comparti e attività produttive, si riscontra che nella prassi si dispone di metodologie di valutazione ergonomica relativa ad aspetti molto limitati delle mansioni lavorative, e che riflettono spesso in modo parziale gli aspetti ergonomici del contesto (si pensi ad esempio ai metodi OCRA e RULA per i movimenti ripetitivi, NIOSH per la movimentazione manuale dei carichi, MAPO per la movimentazione dei pazienti ospedalizzati, Liberty Mutual Snook & Ciriello per spinta e traino o le prescrizioni dell’Allegato XXXIV del TU per il lavoro a videoterminale).
Di fatto la diffusione nella pratica professionale di strumenti operativi limitati, nella considerazione dei fattori che nella realtà determinano condizioni di lavoro ergonomiche, porta a considerare nei DVR, soltanto i rischi biomeccanici come rischi ergonomici da valutare, trascurando la molteplicità degli ulteriori fattori che invece, secondo la norma e la cultura tecnica internazionale del settore, andrebbero considerati per assicurare condizioni rispondenti ai requisiti ergonomici.
A fronte di un contesto legislativo e teorico che sollecita un approccio integrato alla valutazione dei rischi, che consideri variabili di natura fisica, cognitiva e organizzativa dell’ambiente di lavoro rispetto alle caratteristiche delle mansioni da svolgere, i professionisti della sicurezza non dispongono di metodi operativi per la valutazione di rischi adeguati ad analizzare le realtà produttive in chiave ergonomica. Scopo del progetto è stato realizzare un SW usabile in grado di supportare gli operatori della sicurezza sui luoghi di lavoro, nell’analisi delle condizioni ergonomiche delle attività di lavoro e nell’applicazione dei principali metodi di valutazione del rischio biomeccanico. Il risultato atteso consiste nel miglioramento della capacità dei professionisti di identificare aspetti dell’ambiente di lavoro che sono fonte di rischio ergonomico per i lavoratori, in modo da individuare le azioni correttive più opportune